In questo post voglio descriverti come potresti arredare lo studio di casa partendo da un progetto che ho effettivamente svolto per i miei clienti!
Il progetto da cui è stato estrapolato questo post, che si concentrerà su come arredare lo studio, lo puoi trovare sul mio Portfolio. In particolare stiamo parlando del primo piano della villa unifamiliare su due livelli.
Se sei andato a sbirciare il progetto, puoi notare come la zona studio fosse l’ultimo dei problemi e delle preoccupazione per Elena e Bruno, che mi avevano contattata per seguirli nella progettazione di interni per tutte le stanze di entrambi i piani.
Qui puoi vedere i render finali, ma vediamo più avanti quali erano le esigenze che han portato a delineare questa soluzione!
Avevamo già parlato di arredare la zona ufficio in casa, anche se in quel caso si trattava di arredare un vero e proprio ufficio in casa.
Le esigenze della zona studio
Il pensiero di come arredare lo studio di casa per loro era comunque molto importante e non privo di esigenze da soddisfare! Qui le loro necessità:
- avevano bisogno davvero di un’ampia libreria dove poter trasferire tutti i libri, che, mi hanno confessato, nella loro casa attuale erano addirittura nascosti sotto il letto. Nelle nuova casa doveva esserci un posto dedicato ai libri!
- desideravano un divano letto per eventuali ospiti o amici dei figli
- non avevano esigenza di un’ampia scrivania, ma più di un piccolo scrittoio di appoggio
Il progetto
Le dimensioni dello studio non erano generosissime e indubbiamente avere due porte, di grandi dimensioni, seppur scorrevoli, era più uno svantaggio che altro.
L’unica soluzione fattibile per poter avere un’ampia libreria era sfruttare l’unica parete libera. Puntavo a una bella libreria dalle linee semplici che volevo diventasse l’elemento principale dello studio. La soluzione finale è ricaduta su una libreria che avevo individuato su Arredaclick: prima di tutto le misure erano perfette per la parete da arredare e inoltre aveva la possibilità di avere dei vani di colori diverso.
La mia moodboard di colori si sarebbe delineata sul bianco – ocra – tortora, quindi inserire degli elementi ocra nella libreria era perfetto!
Per il divano letto e lo scrittoio ho puntato sulle linee essenziali e nordiche di Maison du Monde. La scrivania si spinge in larghezza fino al vano della porta, sfruttando il fatto che la porta scorrevole non rientra mai completamente nel muro! Rimane sempre fuori un 5/8 cm.
Sono stati studiati anche i punti luce:
- una luce da lettura di fianco al divano di Maison du Monde
- la Dioscuri di Artemide come punto luce centrale a soffitto, per un’illuminazione diffusa
- la mitica IC Light di Flos da tavolo per riprendere la forma tondeggiante della Dioscuri
Cosa ne pensi? Come hai potuto vedere, si tratta di un progetto semplice e con un budget basso ma in ogni progetto semplice serve sempre una linea guida da seguire. Il filo conduttore può essere proprio il colore!