Un punto d’incontro tra living e workspace
Un luogo non facilmente classificabile quello progettato dallo studio di architettura romano Brain Factory.
Uno spazio dai confini indecifrabili dove il living si fonde con il workspace e crea un ambiente contemporaneo sospeso tra minimal e design organico.
In questo appartamento convivono in piena armonia spazi privati ed ambienti dedicati ad uno studio di architettura il quale si mette a disposizione dei propri clienti per lasciar vivere e sperimentare le soluzioni proposte dallo stesso studio.
130 metri quadrati al servizio di design e contemporaneità dove i dettagli che definiscono lo stile d’arredo possono essere visti da vicino dal cliente come in un qualsiasi showroom. Una scelta inconsueta, ma attuale ed affascinante.
In questo contesto giovane ed urbano il bianco amplifica l’attenzione verso l’artigianalità e la creatività con la quale sono stati realizzati gli elementi d’arredo, protagonisti di questo spazio unico ed esclusivo.
Le luci giuste
Come su un palco teatrale, le luci disegnano spazi e geometrie.
Il progetto dell’appartamento ha tenuto conto fin dall’inizio dell’importanza dell’ingresso che accompagna proprietari e visitatori verso una zona concepita all’insegna della convivialità attraverso un corridoio laterale di betulle che, per un attimo, fanno dimenticare di trovarsi in un appartamento romano.‘
Il disegno illuminotecnico è in questo ambiente una bussola con la quale orientarsi. Le importanti vetrate riflettono ed amplificano la luce che, partendo da punti studiati ad hoc, si muovono tra i fusti ed i rami dei piccoli alberi inseriti su un verde tappeto erboso che colora, assieme ad altri pochi oggetti, il minimalismo cromatico dell’appartamento.
La tecnologia led delle luci è inserita in modo impeccabile all’interno degli intagli ricavati dalle pareti e che si prestano a delineare spazi e perimetri. É in questo modo che si è accompagnati sino all’open space dove, in una parete vestita solamente delle venature grigiastre del marmo calacatta realizzato in gres, è incastonato uno schermo.
Dalla parte opposta le grandi mensole bianche sono retroilluminate ed animate nel suo monocromatismo esclusivamente da qualche nota di verde naturale.
Tra estetica e funzionalità
A colpire è indubbiamente il mood di questo atipico interno urbano, anche se gli aspetti funzionali dell’appartamento riescono a sorprendere piacevolmente.
A partire dagli armadi, rigorosamente a scomparsa e mimetizzati dalla texture ricreata dal bosso artificiale che veste completamente l’armadio fino a renderlo del tutto invisibile. In questo modo anche le porte scompaiono per lasciar ancor più importanza ai veri protagonisti dell’appartamento.
La vasca da bagno centro-stanza annulla l’attenzione verso il letto, proponendo in modo tagliente ed incisivo un nuovo modo di concepire gli spazi.
Gli elementi in pioppo, l’effetto marmo calacatta, il vetro ed il microcemento fanno da sentiero all’interno dell’appartamento.
Questi elementi lasciano fruire i diversi spazi in modo del tutto naturale e confortevole e permettendo inoltre di percepire un’atmosfera ricercata e suggestiva.
Bianco, minimalismo e natura
Un concept realizzato all’insegna del minimalismo e dei materiali naturali, sia in termini di elementi d’arredo, sia per cromatismi ed elementi funzionali.
Il bianco sembra prestarsi ad accogliere i pochi elementi caratterizzati da un design organico.
In queste stanze il superfluo è ridotto al minimo e i dettagli prendono a piene mani dal mondo della natura. La luminosità del bianco sposa alla perfezione arredi fluidi in grado di amplificare gli spazi.