Il tavolo da pranzo, che sia collocato in cucina o in un’apposita sala, è un complemento essenziale in ogni casa. Si tratta, infatti, del punto in cui tutta la famiglia si riunisce a fine giornata, dove si consumano i pasti con le persone care chiacchierando del più e del meno. Di conseguenza, è necessario che un simile elemento, con il suo allestimento, suggerisca una profonda impressione di calma ed equilibrio: vi sono alcuni accorgimenti che puoi seguire per raggiungere facilmente questo obiettivo.
Innanzitutto, bisogna soffermarsi sul design di oggetti quali i piatti e le stoviglie. Meglio optare per forme lievi, tondeggianti, che strizzano l’occhio a uno stile vintage e colpiscono lo sguardo in virtù di linee dolci e retrò.
Scodelle dalle geometrie minimal, posate dagli angoli smussati, tazze e bicchieri in pendant con il resto completano un quadro di incredibile armonia.
Se ami gli accessori di stampo orientaleggiante hai a disposizione un’ampia libertà di scelta tra brocche, teiere e vassoi chiaramente ispirati alla delicatezza e alla profondità dell’arte giapponese.
L’importanza della selezione cromatica
Un tavolo che trasmetta placide sensazioni di quiete deve essere contraddistinto dalle giuste tonalità. In tal caso è indispensabile propendere per le tinte pastello, le cui sfumature tenui donano al tutto una notevole leggerezza. Colori di questo tipo contribuiscono ad accentuare un’atmosfera di calore e familiarità: chiunque si sentirebbe a casa e al sicuro in un simile contesto.
Il classico bianco può essere alternato con il rosa antico, l’azzurro cielo, il grigio perla e il beige. Molto efficaci in tal senso sono anche i toni naturali del legno, percorsi da suggestive venature capaci di evocare il silenzio e la tranquillità di una foresta lussureggiante.
Alcuni dettagli, tuttavia, dovrebbero essere caratterizzati da nuances scure, in modo da creare un piacevole e artistico contrasto che non toglierà nulla alla serenità dell’insieme. Ottime soluzioni sono il blu notte, il verde bosco, il marrone e, perché no, anche il nero. L’importante è che quest’ultimo sia limitato a pochi particolari e che spicchi su un fondo chiaro e luminoso.
Alcuni esempi di arredamento per tavoli da pranzo
Una mise en place che suggerisca pacatezza ed equilibrio potrebbe includere un set di piatti e bicchieri di stampo shabby chic, in grado di donare all’intera stanza un marcato tocco di romanticismo e di infondere sensazioni di intimità e comfort. Il tutto andrebbe accompagnato con posate dal manico colorato, purché si resti su tonalità lievi o neutre. In alternativa, il già citato stile orientale è sempre una scelta adatta: i piatti di ceramica giapponese, dalla tradizionale forma quadrangolare, sono eccellenti da abbinare a forchette e cucchiai in legno, scodelle per il riso e tazze prive di manico.
Intorno a un tavolo del genere si respirerà un’aria d’altri tempi, rilassante e rassicurante, specialmente se la classica tovaglia viene sostituita da piccole tovagliette ricamate. Alcuni preferiscono addirittura il contatto diretto con la superficie, soprattutto se di legno, gradevole al tatto e alla vista. Con questi accorgimenti, ogni singolo pasto rappresenterà un vero e proprio momento di pace interiore.