Sono tante le tendenze riguardo ai rivestimenti soprattutto quelli in gres porcellanato, ma più di tutti sono quelli con effetto tridimensionale a stupire maggiormente e a dare notevoli vantaggi, non solo estetici. Ecco come sceglierli e qualche ispirazione!
Gres effetto 3D: perché sceglierlo?
Gres porcellanato ad effetto tridimensionale è sostanzialmente un supporto ceramico, una piastrella da rivestimento con superficie 3D, in rilievo e particolarmente accattivante.
Scegliendo una tipologia di piastrella anche total white ma 3D si avrà la possibilità di conferire non solo carattere all’ambiente, ma anche dinamismo e spesso effetti prospettici che evidenziano nicchie ed angoli.
Il gres effetto tridimensionale di vari modelli e anche ad effetto tessuto viene appunto utilizzato soprattutto per rivestire le pareti di queste stanze. Infinite sono le possibilità stilistiche e sul mercato ci sono anche modelli che diventano piccoli giardini verticali indoor e che consentono di appoggiare e custodire oggetti. In questi specifici casi avrai anche una funzione pratica, ma è soprattutto il grande effetto scenico quello che fa preferire le piastrelle 3D alle tradizionali, che però andranno alternate a queste per bilanciare visivamente gli spazi in modo gradevole. Non solo, il gres porcellanato anche con questi effetti materici ha una grande resistenza meccanica, chimica e termica e risponde perfettamente alle esigenze della vita moderna.

Via Pinterest

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I modelli
Sul mercato i modelli e le tipologie di gres effetto tridimensionale sono davvero infiniti. Per quanto riguarda i brand italiani spicca Marazzi, che tra le sue collezioni di spicco in versione 3D propone il modello Fabric, caratterizzato da piastrelle 40×120 cm e dallo spessore ridotto ispirate ai tessuti tipici italiani, disponibili in diverse nuance. Sempre per le pareti la maison propone Materika, un gres ad effetto cemento satinato, superbo al tatto e alla vista e caratterizzato da trama ad onde 3D. Sono diversi i colori disponibili e la decorazione assicura una sorprendente continuità visiva, perfetta scelta se vorrai dare maggior profondità ad esempio al bagno.
Sempre per creare pareti che diventano vere quinte decorative non manca la proposta di Atlas Concorde. La vasta collezione 3D Wall Design offre gres dalle più diverse texture e declinate in diverse nuance. Troverai piastrelle con decorazioni geometriche rigorosamente a rilievo, onde sinuose ed eleganti. Inoltre propone pattern multi sfaccettati perfetti per il bagno, la cucina o per dare un look contemporaneo e dinamico a qualsiasi stanza.
Decisamente originale invece le piastrelle Planter Tile dello Studio Emerging Objects, brand estero molto in voga. Queste mattonelle da parete combinate tra loro ti permettono di ricreare un fondale dinamico dove inserire anche piccole piante, ad esempio le aromatiche perfette per la cucina.

Via Emerging objects

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Abbinamenti di stile
Consiglio la scelta del gres tridimensionale o ad effetto tessuto nelle nuance tenui, da abbinare a piastrelle dello stesso colore ma piane e tradizionali. In questo modo potrai dare sì un effetto di profondità, ma senza appesantire la stanza. Limiti il rischio di stancarti visivamente dopo pochi anni!
Il trucco è saper dosare l’effetto 3D. Va bene utilizzarlo nei bagni anche piccoli e bui, nelle cucine ampie per dare dinamismo e per suddividere idealmente gli spazi.
Oppure potrai osare questo tipo di piastrelle materiche anche in stanze come lo studio o i corridoi!
Cosa ne pensi di questo trend? pensi possa stufare in tempi brevi o durerà a lungo?