Questo progetto è stato intitolato Oxygen House ed è stata realizzata dallo studio di Susanna Cots , a Barcellona.
Perché Oxygen House? perché è una casa completamente immersa nella natura, in un bosco per la precisione.
Le ampie vetrate, senza tende, rendono possibile contemplare la natura anche stando in casa.
L’idea di fondo della struttura interna
La struttura interna è composta da cubi di vetro, che consentono una visione totale degli ambienti posti al di fuori dell’abitazione.
La sensazione è quella di essere immersi nello spazio esterno, pur trovandosi in realtà all’interno. I moduli cubici sono collegati tra di loro da un corridoio, anch’esso di vetro. Sembra quasi di formare un tutt’uno con gli esterni e, quindi, con l’armonia della natura, di cui la casa vuole seguire il ritmo lento, continuo e calmo.
La scelta dei colori
I colori scelti per gli interni sono chiari, con predilezione per le travi del soffitto pitturate di bianco: questo aggiunge luminosità agli ambienti, che già sono luminosi in quanto la maggior parte delle pareti sono costituite dai lati del cubo di vetro trasparente che ne definisce la struttura.
Il legno chiaro è utilizzato per i pavimenti e per rivestire alcune delle zone delle pareti divisorie, questo dona una continuità con i toni chiari del soffitto e degli arredi, in cui predomina il beige e che sono in stile industriale con rifiniture di metallo scuro.
Le altezze importanti conferiscono a tutti gli ambienti un respiro ampio, spazi estesi ma allo stesso tempo definiti in modo delicato dai toni chiari.
Gli interni prendono ispirazione da una tavolozza cromatica che prende in prestito i colori dalla terra e dalla natura.
La divisione degli ambienti
La cucina è delimitata da linee rette, che conferiscono a questo ambiente centrale della house un certo movimento ed ordine allo stesso tempo, e che garantisce struttura, ma tuttavia non divisione.
La zona living è collegata alla cucina con una parete in vetro dai bordi di metallo scuro, che conferisce ai due ambienti sia privacy che connessione, a seconda delle necessità.
Tutti gli ambienti comunicano con l’esterno, anche in presenza di pareti piene, e non di vetro, con finestre grandi e con infissi in metallo scuro tipico dello stile industriale, che richiamano i particolari degli arredi.
La camera da letto ha una prospettiva frontale con l’ambiente esterno; il letto si trova di fronte allo spazio esterno; gli arredi hanno linee pulite ed essenziali, in cui prevalgono i toni del bianco e del legno chiaro.
Per la cabina armadio è stata fatta una precisa scelta architettonica, in quanto questa è posta all’esterno della zona letto, contigua alla camera, in modo da definire con discrezione e praticità l’area in cui sono riposti gli abiti, e, quindi, il giorno, il vissuto, per lasciare ampio spazio all’area del riposo.
In questo ambiente sono posti in ordine armonico il letto, una consolle con specchio dalle linee essenziali e, vicino al limite con la struttura di vetro, un tavolino con sedie per avere la possibilità di contemplare lo spazio esterno e sentirsi in armonia con la natura e con se stessi. Stare di fronte alla zona esterna con la piscina ed il prato curato dona un senso di purezza e calma interiore.
Il rituale del bagno
Il bagno presenta linee essenziali ed avvolgenti allo stesso tempo; il lavabo a doppia vasca in marmo, da parete a parete, comunica con l’esterno attraverso una grande finestra, che si trova di fronte, da cui si vedono gli uliveti che si trovano in questa area esterna alla casa.
Lo spazio del bagno è diviso in modo armonico tra l’area più vicina all’ingresso, con lavabo e vasca libera, con le sue linee geometriche fluide e definite, e la zona wc, separata dalla ampia doccia da una parete di vetro con bordature di metallo scuro.