Se la casa è lo specchio di quello che siamo, il luogo che rappresenta la trasposizione fisica della nostra anima, l’atto di visitare un’abitazione non è altro che il modo più autentico di conoscere l’altro, di entrare in contatto con la dimensione altrui.
E’ questo il messaggio dietro al progetto The Visit in Brera, che ho avuto il piacere di visitare (è richiesto l’appuntamento).
Sicuramente colpisce la posizione dell’appartamento, in Via Palermo 1, a cui si accede dopo una seria di scale strette strette come quelle di una volta. All’ultimo piano si accede all’ appartamento milanese del primo Ottocento, caratterizzato da finestre ampie e luminose, stucchi e parquet a spina di pesce. Le finestre si affacciano su un cortile e su un’altra bella terrazza.
Le stanze sono unite da grandi varchi incorniciati dagli stipiti bianchi, proseguio degli zoccolini. Alla destra delle 3 stanze pricinpali, un lungo corridoio separato da tendaggi, che sinceramente avrei preferito che fossero sul bianco lino, ma l’utilizzo del velluto caratterizza tutta la casa.
In The Visit in Brera ho apprezzato i disegni particolari e gli abbinamenti cromatici alle pareti, che spero di proporre presto in nuovi progetti, se i clienti apprezzeranno!
Ho apprezzato anche la qualità degli arredi, come ad esempio Molteni&C, Astep (le luci che vedete nelle foto), Vitra, Agapecasa ma anche per il bagno, Bitossi.
Di Molteni, qui sotto nella foto il tavolino “Panna Cotta“: il colore è molto bello e si chiama panna cotta perché se si muove il piano ondeggia proprio come una panna cotta! Provateci 🙂