Anche se non è tempo di tinteggiare la casa, considerando le temperature non esattamente favorevoli, approfittiamo per fare una panoramica per gli eventuali lavori o ritocchi primaverili, a tal proposito avete mai pensato al verde per le pareti di casa?
Stavo scrivendo questo articolo perché il verde è uno dei colori più sottovalutati quando si tratta di decidere i colori delle pareti di casa. Secondo me invece è un colore che ha sempre il suo fascino! Proprio mentre lo scrivevo, guarda guarda che Pantone decreta una tonalità di verde come colore del 2017. Colore che però a me lascia perplessa e non mi convince per le pareti di una casa, puoi leggere cosa ne penso alla fine di questo post!
Il verde nelle sue infinite varianti è una costante nel tempo, a ritroso nella storia troviamo già delle ottime tinte di verde alla fine dell’800, poi riprese anche negli anni della grande depressione, tra il 1920 e il 1930, sicuramente periodi che non li ricordiamo purtroppo per il design degli interni, ed è un vero peccato!
Il verde poi ritorna prepotentemente negli anni ’50, immediatamente il dopo guerra, forse il periodo più florido delle varianti di questo colore, in quel periodo oltre il verde per le pareti di casa ci fu una vera e propria moda del verde, infatti, furono creati anche quegli straordinari frigoriferi con un verde pastello, molto delicato e morbido alla vista.
Il random del verde varia ma non cambia
Come nelle migliori tradizioni anche questo fortunato colore dai molteplici significati. Nel corso di quest’ultimo secolo è mezzo, è variato in parte con alterazioni indovinate, ma di fondo non è cambiato, alcune stanze oggi si colorano con vari tipi di verde, uno dei più gettonati è il Yeabridge Green n. 287 riproposto da Farrow & Ball.
Questo colore della fine dell’800 è un esempio di trasposizione elegante della natura, infatti, questa tonalità ricorda il verde dei giardini e dei paesaggi rurali, molto usato all’epoca per pitturare gli arredi delle case nobili rendendo le abitazioni più accoglienti e visivamente aggraziate.
Si tratta di una tonalità che non forza l’occhio e intona in pratica quasi tutto, ovviamente in stile con questo verde sinuoso e aggraziato. Oggi potremmo usarlo ad esempio per le pareti della cucina, magari pitturando con questo verde fino al metro e mezzo e poi combinarlo per il resto con un beige non troppo chiaro.
La scelta del verde per le pareti di casa
Ovviamente il verde e in questo caso quello indicato della Farrow & Ball, può essere usato con estrema facilità se abbinato ad arredi sui generis, tipo il rustico o moderno dai toni cartoon, in altre parole nulla di eccessivamente futurista, ma semplice e old-style. E’ ovvio che la scelta del verde per le pareti di casa va ponderata con il resto.
Il verde deve fondersi con il tutto, essere armonioso per gli ambienti e al tempo stesso rendersi indistinguibile dall’arredo e ogni altra cosa presente in cucina o nella sala da pranzo, questo perché gli arredi devono essere in perfetta sintonia con il colore.
Uno dei significati del verde è l’abbondanza e il denaro, forse per questo motivo non passa mai di moda, ma a noi piace pensare che sia solo un bellissimo colore!
Pantone l’ha annunciato: è verde il colore del 2017
Proprio in questi giorni, Pantone ha rivelato il colore del 2017, Greenery! Un verde chiaro che ricorda la primavera e il verde mela. Lo ammetto, non mi entusiasma molto sulle pareti di casa! Davvero troppo accesso, troppo “verde acido”, troppo protagonista.
Lo vedo bene negli accessori, o per una sedia a cui si vuole dar risalto in una grande tavolata, circondata da elementi in legno, colori chiari e un pizzico di nero.
Cosa ne pensi? Sei d’accordo con me o ti sei innamorato di questo colore?