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I mitici anni 50 sono stati rivalutati solo nell’ultimo ventennio, prima erano considerati un’ostentazione esagerata dei fasti di un’epoca di benessere diffuso, in altre parole un’intera epoca kitsch o se vogliamo vintage.
Come capita spesso nella storia, poi si fanno delle rivisitazioni e revisionismi, di fatto il design dell’arredamento anni 50 ha lasciato un segno profondo e indelebile, questo tanto nelle forme quanto nei colori e l’abbinamento degli stessi.
Oggi molti progettisti si rifanno ai tratti di quel periodo florido d’idee, un momento creativo storico senza precedenti, oltretutto non supportato da particolari tecnologie, e forse anche per questo motivo rimane uno dei migliori periodi della creatività dei consumi.
Era da un po’ che volevo scrivere di questi anni interessanti per design e colori! Nel post troverai moodboard di colori e immagini di ispirazione. I colori sono tratti dalla cartella colori della Caparol, marchio che uso nei miei progetti di interni e che mi piace per la sua resa opaca e dalle tinte pastello!
Scopriamo quindi insieme questi anni, tra colori e immagini di ispirazione.
Comode forme rilassanti
Il miglior arredamento anni 50 si coglie specialmente nel soggiorno, la stanza del relax per eccellenza, quella che negli USA era dedicata alla TV nascente e all’intrattenimento sociale degli ospiti, il regno del sofà e delle poltrone dalle geometrie e colori che oggi difficilmente si potrebbe combinare in un arredamento contemporaneo.

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L’atmosfera degli anni 50 consisteva in un minimalismo casuale e ordinato, ma nulla di progettato per essere tale, anzi, i designer del tempo cercavano di esprimere sfarzosamente il massimo della creatività, che per quanto tale e dirompente a suo tempo, paragonato a oggi può essere considerato un minimalismo retrò.

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Forme e colori cartoon
Capita spesso di vedere dei vecchi film a colori con la mitica Marilyn, oppure le divertenti commedie con Walter Matthau e Jack Lemmon, in questi film non si possono non notare le forme dell’arredamento anni 50, le poltrone avvolgenti che già dall’estetica dovevano suscitare nel consumatore l’idea della comodità assoluta.
Anche i colori sono stati una parte importante nell’insieme del design e dello stile anni 50, a volte esagerati con il rosso rubino, altre più concilianti con il verde salvia e il vivace giallo zafferano, combinazioni cromatiche che manifestavano l’eccentricità di un momento di grande fermento.
Questi temi oggi sono stati rispolverati da molti designer, mentre i produttori di elettrodomestici si sono lanciati nelle riproduzioni dei vari tostapane, frigoriferi e lampade di plastica.
Per questo post mi sono lasciata ispirare, come anticipato all’inizio, dai colori Caparol, che propone moodboard di colori per arredare la casa in stile anni 50.
La voglia di anni 50 è tale che sono state dedicate intere fiere al tema specifico, la riproduzione di un ambiente con questo stile rappresenta la ricerca di un’eleganza e innocenza d’altri tempi, la bellezza nello stile di un design che segna il passaggio di un’epoca, da quella conservatrice a quella progressista sostenuta dai primi vagiti del consumismo.
Colori che certamente adesso risultano azzardati, ma perché non rinnovare un angolino di casa con questo stile?