Abbiamo già scoperto gli anni 50 nel post “Arredamento anni 50: design e colori” e in questo tuffo nel passato oggi voglio portarti a scoprire gli anni 60! Oltre alle ispirazioni d’arredo anni 60, in fondo al post troverai anche le combinazioni di colore che potrai ricreare con i codici colore Caparol!
Gli anni sessanta rappresentano il punto più alto dell’eccesso stilistico, lo possiamo notare in ogni oggetto prodotto in quel tempo, nelle forme del design ma soprattutto nel materiale.
Indiscutibilmente la plastica, accompagnata con colori dai toni forti e molto impattanti, in una parola tutto quello che oggi consideriamo “vintage”, è l’eredità stilistica degli anni 50 plasmata sotto una nuova veste psichedelica.
Anche l’arredamento anni 60 ha visto creazioni e combinazioni di colori che sono passati alla storia, era un periodo florido d’idee e al tempo stesso innovativo, muovevano i primi passi i Rolling Stones e Beatles, icone della musica che hanno fatto storia.
Era un periodo davvero eccitante, i molti colori accesi in voga negli anni sessanta, furono ripresi in diverse copertine degli album pubblicati proprio da questi mostri sacri della musica, una su tutte quella del singolo Yellow Submarine, dove i colori dominanti in copertina sono l’ambra, il rubino e palazzo, nelle varie sfumature di rosso e giallo miscelati tra azzurro, verde e magenta, colori forti appunto.
Lo stile dell’arredamento anni 60
Gli interni delle case in quel periodo erano molto singolari, un misto tra minimalismo e forme psichedeliche, non di raro i muri erano tinteggiati di arancio/rosso o verde pinie, sicuramente poco sobri e visivamente forti, abbinati a pavimentazioni con geometrie di tipo scacchiera.
L’arredamento anni 60 aveva una forte componente di materiale plastico, per tutto il decennio si sono costruiti prodotti di plastica più di quanti siano stati prodotti negli anni successivi, i mobili avevano forme futuristiche con ampi spazi dalle linee e geometrie morbide.
Anche gli elettrodomestici subirono il tocco vintage degli anni sessanta. Frigoriferi rosa e verdi negli USA andavano a ruba! Del resto la cucina è il regno femminile e i designer di allora pensarono di sedurre le casalinghe con questi stratagemmi.
Poltrone e divani iniziarono a subire una trasformazione rispetto agli anni 50, divennero più schematici, senza fronzoli tendenti al minimalismo, in molti casi anche scomodi. Le tinte ruotavano intorno a quelle già indicate, con la differenza che erano stampate con i mitici “pois”, design al quale la grande Mina dedicò proprio negli anni sessanta la famosa canzone “una zebra a pois”.
L’influenza di Andy Warhol
In tutto questo innovare tra plastica e colori “RGB” permanenti, uno tra tutti ha ispirato o forse è stato ispirato dal periodo. E’ proprio il grande artista eclettico e carismatico qual è stato Andy Warhol.
Proprio a metà degli anni sessanta, diresse un film dal titolo “Vinyl”, rivisitazione del romanzo di Anthony Burgess “Un’arancia a orologeria” o, meglio conosciuto come “Arancia meccanica”. In questo possiamo notare la volontà di trasmettere il sentimento di un’epoca che forse molti avevano già capito dove avrebbe condotto.
Che fosse l’arredamento anni 60, i colori usati in quel periodo o la musica pop, questo ha segnato quel periodo come unico e irripetibile: un misto tra un’eleganza snob e il minimalismo eccentrico.
Dobbiamo anche dire che in quegli anni si faceva anche molto uso di LSD, che probabilmente ha contribuito a regalarci questo strano mondo degli anni sessanta!
I colori degli interni anni ’60
Come avrai già notato, lo stile degli anni 60 ama utilizzare combinazioni di colore forti, al giorno d’oggi inusuali! Le moodboard di colori qui di seguito riportano i codici colore per le pareti. Ricordiamoci che possono essere utilizzati anche nei complementi d’arredo per ricreare un’atmosfera personalizzata!
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