Nonostante i momenti bui e spesso tragici, gli anni 70 rappresentano il periodo di importanti conquiste sociali e di cambiamenti forti nel modo di comunicare e vestirsi. Nascono i movimenti radicali, il design post-moderno e alcuni dei prodotti di maggior successo. L’arredamento anni 70 viene rivoluzionato nella decorazione e nel colore: si scopre l’importanza della progettazione della luce e delle superfici, e si afferma anche la voglia di spiazzare, di stupire, di divertire con oggetti fuori misura. Il design italiano vive uno dei suoi momenti d’oro, celebrato in una famosa mostra a New York nel 1972 ,”Italy: il nuovo paesaggio domestico”.
E’ anche il momento della nascita di accessori tecnologici che diventeranno protagonisti indiscussi delle abitazioni, come i forni a microonde e i personal computer, senza tralasciare la prima luce alogena e le lampade orientabili da tavolo. In ogni casa entra una poltrona per guardare la tv!
In questo post riscopriamo le ispirazioni per un arredamento anni 70, con la moodboard finale di colori Caparol per rivivere quegli anni. Se te li fossi perso, abbiamo scoperto anche l’arredamento anni 50 e anni 60!
Forme e colori equilibrati
Nell’arredamento anni 70 i mobili si semplificano per donare più equilibrio nelle forme e nei colori. I mobili assumono quindi linee molto più minimali e semplici ma le loro forme, in conformità con la crescente creatività dei designer, diventano sempre più innovative.
ll salotto durante gli anni ’70 diventa high tech unito all’utilizzo di materiali industriali. Colori come il nero o il bianco e molti prodotti tecnologici in stile più minimale si uniscono a mobili di un solo colore, con tonalità accese ma sobrie. Si respira grande ordine e funzionalità! Anche le poltrone degli anni ’70 sono poltrone estrose ma altamente funzionali. Le poltrone vengono realizzate in modo tale che avvolgano completamente il corpo e che possano essere modificate in base alla posizione che si vuole assumere.
Gli arredi simbolo
Sicuramente simbolo dell’arredamento anni 70 è la poltrona Proust di Alessandro Mendini, che l’ha creata pensando proprio al celebre scrittore francese e che è diventata l’icona del design postmoderno. Per non parlare delle innovative poltrone Le Bambole di Mario Bellini per B&B senza braccioli rigidi nè piedini: passate alla storia anche per la campagna pubblicitaria firmata da Oliviero Toscani con le foto della modella Dona Jordan seminuda. Carinissime e si adattano benissimo a un arredo contemporaneo o moderno!
O ancora il tavolino a tre gambe Cumano di Achille Castiglioni, funzionale al punto che si può appendere alla parete. Infine, una delle mie lampade preferite, la Tizio di Artemide di cui ho anche la miniatura su una delle mie mensole in soggiorno! 🙂
Moodboard colori
Anche per gli anni 70, ti propongo delle moodboard di colori Caparol formidabili! Noti anche te come le tonalità sono meno accese rispetto ai colori degli Anni 50 o Anni 60?
Cosa ne pensi? c’è una combinazione di colori che ti ispira particolarmente?